• 11 Settembre 2018

Un messaggio da Posta sul contributo di #NoiConVoi2017

Un messaggio da Posta sul contributo di #NoiConVoi2017

Un messaggio da parte di Ivan Ciampini, che fino al 27 luglio è stato Presidente della Pro Loco di Posta, ci aggiorna sull’esito e la destinazione dei fondi ricevuti lo scorso anno grazie a #NoiConVoi2017.

Ricordate? Nel paesino in provincia di Rieti che per due anni, proprio grazie all’impegno di Ciampini e dei suoi collaboratori, ha ospitato la partenza di NoiConVoi, era nato il progetto di realizzare una pista polivalente per bambini, per pattinaggio e ciclismo. Si trattava di uno dei tre obiettivi 2017, assieme al centro sportivo di Grisciano e al contributo agli studenti del Liceo dello Sport di Amatrice. Tuttavia, mentre questi ultimi sono andati a buon fine, da Posta mancavano notizie. Sapevamo soltanto che l’obiettivo della pista non sarebbe stato centrato e che si stava ragionando di utilizzare l’importo ricevuto per il restauro di una struttura storica .

soffitto«Ci dovete veramente scusare – scrive Ciampini – se la pista ciclabile non è andata a buon fine, ma purtroppo il costo della realizzazione è stato superiore a quanto avevamo previsto e qualche finanziatore ha rinunciato!».

Un passo indietro.

«Il nome di Posta – si legge in un articolo di Gianluca Paoni – è legato alla funzione che aveva il luogo dove poi fu edificato il paese, ovvero dove si faceva la “posta” per la riscossione dei dazi. Era qui infatti che si riscuotevano le tasse sugli scambi e sui consumi di merci.

Nella parte alta del paese, a fianco del convento di San Francesco esisteva una porta che dava accesso al mercato che si svolgeva nella piazza antistante il convento. Era questa la cosiddetta gabella, dove i doganieri, o gabellieri, avevano il compito di riscuotere le tasse sulle merci che entravano in città per essere vendute e, all’epoca, si accettavano pagamenti in denaro o in merce. Le merci soggette a tasse andavano dalle verdure, alla frutta, alle carni, al mosto, il grano, il sale ecc.

autorQuesta porta ancora esiste ed è oggi parte di un edificio ex caserma dei Carabinieri. Sull’arco del soffitto della porta sono indicate le tariffe corrispondenti ad ogni singola merce».

E’ proprio questa la “gabella” che sarà restaurata con il contributo di #NoiConVoi2017 (4.259 euro).

«Il restauro e recupero – spiega Ciampini – sarà effettuato da una restauratrice di Amatrice, Stefania Zucconi, trasferitasi nel comune di Posta dopo il sisma del 24 Agosto 2016. Il lavoro durerà circa tre mesi, inizierà il 19 settembre e nel suo complesso costerà 12 mila euro, in parte finanziato dall’evento #NoiconVoi del 2017. Naturalmente tutto avverrà con la supervisione della Soprintendenza. Spero che questa notizia sia di sostegno alla manifestazione del 2018, con la consapevolezza che i soldi sono stati destinati comunque a sostegno di questo piccolo Comune».

Le immagini si riferiscono proprio alla parete oggetto del restauro, mentre il documento dimostra l’autorizzazione per l’inizio dei lavori. La scorsa edizione di NoiConVoi si proponeva di sostenere realtà impegnate nello sport, il fatto che il contributo verrà utilizzato per un restauro è certo un’anomalia, ma comunque siamo orgogliosi di contribuire al ripristino di un bene così importante per il Comune di Posta, la cui accoglienza è sempre stata commovente.

«Innanzitutto è un recupero di un documento storico unico nella provincia di Rieti – chiude Ciampini – e speriamo che sia il punto di partenza per la costruzione di un museo».